SE DICI
GUERRA…

Basi militari, tecnologie e profitti

A cura di Gregorio Piccin

CON I CONTRIBUTI DI:
G.Alioti, G.Casarrubea, R. De Simone, T. Di Francesco, M. Dinucci, A. Mazzeo, A. Pascolini

ILLUSTRAZIONI DI: QUISCO

Descrizione

Un sindacalista, uno storico, un geografo, un fisico, due giornalisti, un’ex lavoratrice del comparto militare industriale, un amministratore locale toccano in questo lavoro collettivo i vari aspetti che compongono il mosaico della guerra permanente: la storia dell’atlantismo, la disinformazione mirata, gli eserciti professionali, le nuove dottrine della Nato, l’espansione delle istallazioni strategiche statunitensi in Italia, lo stato di fatto del nucleare militare e delle industrie d’armi. Il quadro che emerge permette al lettore di farsi un’idea chiara della complessità e dell’estrema pericolosità dei tempi che stiamo vivendo. In un contesto mondiale dominato dalle superpotenze e da una corsa agli armamenti che procede a gonfie vele, le implicazioni per l’Italia sono tanto determinanti quanto ignorate dai media mainstream e dall’alta politica.
La crisi ucraina è l’ennesima tappa di un percorso di guerra iniziato con il dissolvimento dell’Unione sovietica venticinque anni fa. Oggi la Nato è arrivata alla fine della sua direttrice verso est per spingersi oltre il limite sostenibile per la Russia. In questo disastroso gioco delle parti, l’Italia è ancora pesantemente schierata.

migrazioni profughi | QUISCO © 2016
equador | QUISCO © 2016
nato servitù militari | QUISCO © 2016
sbarco mafia nato | QUISCO © 2016

ISBN 9788897705444
ANNO 2014
PAGINE 152
FORMATO (cm) 14 x 21
LINGUA Italiano

QUISCO © 2016

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